Tony Toutouni, dito medio trionferà

Nato in Iran, definito "Insta Famous Play Boy" dopo gli affari vuole ottenere successo politico in Florida. La sua campagna elettorale? Machismo ostentato in stile gangsta rap su Instagram. Un vero supercafone globale del web. E noi che ci facciamo problemi per Gasparri

Tony Toutouni, l'uomo d'affari di Los Angeles che è stato soprannominato "Insta Famous Playboy", titolo dovuto in larga parte al suo scandaloso profilo Instagram Lunatic_living che racconta il suo stile di vita selvaggio e vanta oltre 400 mila fedeli seguaci, ha annunciato l’intenzione di entrare in politica per farsi coinvolgere con il South Florida Super Pac. Il suo scopo è quello di ribellarsi contro l’oppressione dei latinos in America. Un miliardario che si butta in politica, sai che novità. Forse però questo è un miliardario diverso.

Tony Toutouni, dito medio trionferà
Gallery11 Immagini
Guarda la gallery

Toutouni ha iniziato ad interessarsi alle questioni politiche quest’anno, seguendo le orme di un altro suo amico miliardario, Dan Bilzarian, conosciuto per essere un fondamentalista pro-armi. Bilzarian, insieme al deputato dell’Arizona Rohrabacher, sta cercando di sensibilizzare la liberazione del sergente Tahmooressi, un marine veterano dell’Iraq che soffre di PSTD. Tahmooressi è detenuto in un carcere messicano dopo aver attraversato per errore il confine degli Stati Uniti in Messico. Nel sedile posteriore della sua auto c’erano delle armi possedute legalmente.

L'annuncio di Toutouni arriva in un momento in cui la messa a fuoco delle elezioni presidenziali del 2016 sembra essere in bilico proprio sul sud della Florida, con forti contendenti in carica come il senatore Marco Rubio, figlio di esuli cubani che si trasferirono nel sud della Florida poco dopo la rivoluzione cubana. Nel frattempo c’è anche una forte ondata di sostegno verso la candidatura del governatore Jeb Bush, residente a Miami, il quale ha recentemente annunciato la sua candidatura.

Il cuore di Toutouni è vicino alla situazione delle persone che soffrono sotto governi oppressivi e regimi totalitari. Toutouni è nato in Iran ed è fuggito negli Stati Uniti con la sua famiglia da bambino, dopo la rivoluzione islamica iraniana del 1979.Toutouni ha anche stretti legami con l'America Latina, ha vissuto in Argentina e ha una figlia nata lì da madre argentina.

Toutouni ha istituito una commissione composta da Carlos Fernandez, ex presidente della Camera del Commercio del Venezuela (Federcamaras) e principale leader dello sciopero dell’olio, a seguito del quale è diventato un bersaglio del regime di Chavez ed è stato rapito e torturato prima di riuscire a scappare negli Stati Uniti, dove ora risiede. Un altro contributor della commissione è Marcelo De Armas, ex alunno dell’Università di Miami, il quale è entrato negli Stati Uniti nel 1999, subito dopo che Chavez è salito al potere in Venezuela.

Toutouni, De Armas e Fernandez stanno chiamando a raccolta tutti quelli che vogliono unirsi alla loro causa e lottare contro l’oppressione politica dei latinoamericani in America. Il loro sito è questo.

La proposta è quasi struggente, i componenti della commissione e le loro storie personali inducono a pensare davvero che vogliano fare qualcosa di buono, ma io non riesco a smettere di scorrere le foto dell’Instagram di Toutouni. Tette, culi, jet privati, auto sportive e reportage di notti passate su letti di hotel di lusso a contare banconote (alcune arrotolate su vibratori, a significarci non so cosa). Forse se fossi una latinos e abitassi in Florida non riuscirebbero a convincermi. Io non ho mai nemmeno avuto armi in macchina.